Il nostro progetto educativo si fonda sulle emozioni nella piena consapevolezza del ruolo che giocano non solo nella crescita del bambino, ma nello stesso processo di apprendimento. Operiamo secondo alcuni punti cardine come l'importanza e il valore del gioco, lo sviluppo della comunicazione verbale e non verbale, la cura dell'ambiente e l'importanza delle regole, nella misura in cui permettono di stare bene con gli altri e di vivere spazi di autonomia e libertà: di pensiero, di movimento, di creatività.
Al nido si impara, non in modo scolastico ma attraverso il gioco, la scoperta e l'esplorazione dell'ambiente e di sé.
MATURAZIONE DELL’IDENTITÀ
Coltivare la fiducia nelle proprie capacità, la lettura dei propri stati emotivi e la percezione positiva di sé.
CONQUISTA DELL’AUTONOMIA
Capacità di compiere le proprie scelte, di rispettare le regole, di condividere e collaborare con gli altri.
SVILUPPO DELLA COMPETENZA
Attraverso concrete esperienze sensoriali, motorie, linguistiche, affettive ed intellettive.
Le proposte del nostro asilo nido hanno la finalità di conciliare le attività ludico-creative e di scoperta con lo sviluppo della percezione sensoriale, dell’emotività e dell’affettività, dell’autonomia e della socializzazione, della motricità e del linguaggio.
Ogni bambino coglie le opportunità a lui più affini, senza mai essere costretto a partecipare ad attività di gruppo.
La nostra filosofia di pedagogia attiva garantisce al bambino una permanenza serena e piacevole, garantendo il rispetto dei tempi e dei ritmi individuali, in un contesto che promuove la collaborazione e il sostegno della famiglia.
CENTRALITÀ DEL BAMBINO
Rispetto dei tempi e modi nelle fasi di crescita, valorizzando le differenze e l'originalità.
CREAZIONE DI CONTESTI EDUCANTI
Offrire spazi e situazioni per “imparare facendo” con attività singole e di gruppo.
FILOSOFIA DELLO “STAR BENE”
Una filosofia pedagogica che promuove lo “star bene” in un contesto di scoperta.
ASCOLTO E OSSERVAZIONE
Conoscenza del bimbo e del suo percorso per modulare e creare contesti adeguati.
È importante che l’ambientamento del bimbo all’interno dell’asilo nido avvenga gradualmente, con il coinvolgimento della famiglia.
Con un colloquio approfondito si concordano le modalità dell’ambientamento: le prime due settimane prevedono la presenza al nido della figura di riferimento e la terza viene considerata di verifica. I tempi dell’ambientamento sono variabili e dipendono dall’andamento dello stesso. L’ambientamento è graduale, durante la prima settimana l’educatrice osserva la relazione madre-figura di riferimento e, passo dopo passo, si inserisce ed inizia a creare quella che sarà la relazione di fiducia. Quello dell’ambientamento è un momento fondamentale e garanzia di un inizio del percorso basato sul rispetto dei tempi e dei bisogni di tutti gli attori coinvolti.